1) Forma di esistenza: quando
il verbo "essere" ha funzioni di predicato verbale o in altre parole
quando ha il significato di "esistere". Generalmente in questi casi è accompagnato da un complemento di stato in luogo che va messo con la
posposizione に. Si usa ある per le cose, いる per le persone e gli animali.
Non è un verbo ausiliare. Se la frase è negativa, la particella が è sostituita dalla particella は.
2) Forma di identificazione:
quando il verbo "essere" ha funzioni di predicato nominale (cioè
quando è accompagnato da un sostantivo o da un aggettivo o copula), "identifica" una caratteristica del soggetto. Si ottiene facendo
precedere le voci di ある dalla particella で. Alcune delle forme così ottenute si
contraggono.
Per scrivere questa lezione mi sono basata su: la Grammatica giapponese e il manuale "Parlo Giapponese" della A. Vallardi.
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